Bepi Fabiano
PITTORI
Donne in maschera
Posizione nel museo
PIANO TERRA Sala 1
Giuseppe Fabiano, detto Bepi, è nato a Trani, in Puglia, nel 1883 ma si trasferì a Treviso da giovane. Fabiano si forma come pittore all’Accademia di Belle Arti di Venezia dove frequenta le lezioni di Guglielmo Ciardi. Rispetto alla pittura di paesaggio di Ciardi, Fabiano preferisce il disegno e la caricatura.
Dal 1911 al 1914 l’artista vive a Parigi, conosce grafici e cartellonisti, e si specializza nell’illustrazione e la caricatura, entrando a far parte della “Société des dessinateurs-humoristes”. Nel 1912 a Parigi incontra anche Gino Rossi e Arturo Martini, che espondevano al Salon d’Automne; come Martini, spedirà a Treviso dalla Francia dodici caricature di noti personaggi trevigiani, con cui partecipa alla “Mostra italiana d’arte umoristica e di caricatura”.
Durante e dopo la Grande Guerra collabora come illustratore con giornali e rivisti e all’inizio degli anni Venti si trasferisce a Roma.
Successivamente si allontana dallo stile caricaturale e si avvicina al movimento artistico “Novecento”, che sosteneva una pittura ispirata alla tradizione classica, e con tale gruppo espone a Milano 1926, dove presenta anche Giovinetta con natura morta, collezione Museo Bailo.
Nel 1927 Bepi torna a vivere a Treviso, partecipando regolarmente alle mostre cittadine e veneziane, e nel 1936 si trasferisce a Padova.
Donne in maschera, proprio del 1927, mostra la vicinanza con la pittura del gruppo “Novecento”. Le ambientazioni sono essenziali, le figure solide, i colori equilibrati, e tutto l’insieme dà un’idea di immobilità.
L’opera entra a far parte delle collezioni civiche grazie al dono, nel 1989, dell’Associazione Amici dei Musei di Treviso.

Donne in maschera
SCHEDA TECNICA

Dal M useo Bailo